31 Maggio 2024
Con tutto l’entusiasmo e l’impegno profusi, con tutte quelle inaspettate aiuole di pompon colorati, con i nastri nelle tinte pastello che svolazzavano al vento, con la cornice di un giardino-cameo da poco restituito alla cittadinanza, con quel cielo blu che ha benedetto “l’Adunata del secolo”, con quel via vai di adulti e bambini nel prato, con tutti quei moti di stupore sui loro volti, quello di Intrecci di Pace è stato un successo strepitoso.
Chi pensava al solito mercatino, chi era scettico e chi ci è capitato quasi per caso è rimasto letteralmente a bocca aperta. Quella realizzata al giardino di Santa Corona, nel cuore della città e dell’Adunata per andare dritto al cuore della (tantissima) gente, è stata una vera e propria oasi di bellezza.
La bellezza di quella che alla fine è risultata un’installazione di land art, la bellezza dell’intento (diffondere la pace) e la bellezza unica dell’atmosfera che vi si respirava.
E, perché no, la bellezza anche dei numeri:
Con quanto raccolto, al netto delle spese vive, come promesso verranno realizzati dei laboratori di educazione alla pace, alla nonviolenza, alle pari opportunità, alla tolleranza e alla gestione dei conflitti nelle scuole di Vicenza, a partire dal prossimo POFT. Nel frattempo, però, tutte quelle mani (e menti) che hanno lavorato per mesi non hanno nessuna intenzione di stare… con le mani in mano. Su Intrecci di Pace non è ancora calato il sipario e la raccolta fondi continua, con tempistiche e modalità che verranno presto ufficializzate. “Vil denaro” a parte, sono destinati a germogliare ancora e durare nel tempo anche altri semi messi a dimora da Intrecci di Pace, a partire dalle preziose video-pillole di promozione della nonviolenza e delle pari opportunità, realizzate da Bizzart, “adottate” con entusiasmo dall’Associazione Nazionale Alpini nel suo sito www.controlemolestie.it e pensate come primo lancio di un progetto più ampio.
Anima e braccia di Intrecci di Pace -iniziativa, lo ricordiamo, promossa dagli Assessorati alla Pace e alle Pari Opportunità del Comune di Vicenza, condivisa e sostenuta dall’Associazione Nazionale Alpini– sono state le instancabili volontarie dell’associazione Come un incantesimo (la stessa che ha vestito piazza dei Signori di una coperta, sempre benefica, di lana coloratissima in occasione dell’operazione Viva Vittoria), in collaborazione con i giovani creativi della cooperativa sociale Bizzart.
Per tutti quanti la soddisfazione è stata tanta, oltre ogni aspettativa, ma non abbastanza da dimenticare tutte le realtà che hanno reso possibile un simile successo, cui vanno sentiti ringraziamenti:
Ago e Filo Oratorio Povo Trento – Associazione Donatori di Sangue Cav. Pietro Trevisan odv – Bonotto Spa – Centro Anziani Riviera Berica – Consulta Comunale per le Politiche di Genere – Coordinamento Provinciale Anteas Vicenza aps – Ecozema – Fondazione Anfass Vicenza Ferruccio Poli – Grafiche Tassotti – Gruppo Uncinettiamo Longare – L’IdeAzione aps – LILT – Yarn Bombing Mantova – Moica aps – MST Group – Parco delle Stagioni Impresa Sociale – Primavera 85 Cooperativa Sociale e naturalmente tutte le scuole che hanno aderito.
Restate dunque “annodati” per scoprire che cosa stanno tramando ancora… con la lana e non: [email protected]