In fondo, è sempre un fatto di clima: quello meteorologico e quello che si respira tra la gente. Tanta, tantissima gente. E questa strepitosa 95a Adunata Nazionale degli alpini a Vicenza è stata certamente tra le più calde e calorose di sempre. Lo hanno detto le voci raccolte dai tantissimi media accorsi in città per documentare l’evento più partecipato dell’anno in Italia, lo hanno ribadito le numerose autorità Alpine e non dalla Tribuna d’onore affacciata sulla sfilata più lunga e numerosa della storia quasi centenaria del maxi-raduno di Penne Nere. Ma, soprattutto, lo dicono le prime cifre consuntive.
- 400.000 le presenze sul territorio in tre giorni tra Alpini, familiari, amici, aggregati e simpatizzanti
- 100.000 Alpini in sfilata (dato verosimile visto lo schieramento e la durata, anch’essa record, di 13 ore)
- 278.000 visitatori alla Cittadella degli Alpini
- 400 i giornalisti e gli operatori foto/video accreditati
- 130 le esibizioni tra cori e fanfare, più il concerto di fanfare allo Stadio Menti (presenti 5.000 persone)
- 364 i pullman accolti nei parcheggi gestiti da Adunata Alpini srl
- 3.586 i posti branda collettivi in campi e palestre gestiti da Adunata Alpini srl
- 1.123 le piazzole negli attendamenti gestiti da Adunata Alpini srl
- 1.300 i volontari del sistema di Protezione Civile Ana coinvolti
- 360 i volontari del sistema di Protezione Civile della Regione Veneto